l'ennesima dimostrazione del farneticante attacco mediatico-giudiziario al quale e' sottoposta oramai da quasi due mesi CasaPound Italia. A

fronte di una pletora di persone e soggetti politici di diversi schieramenti che sono stati ascoltati dalla Digos di Napoli per sapere se

fossero a conoscenza di elementi riguardanti l'attentato alla sede di Equitalia in corso Meridionale, la nostra e' l'unica associazione

riconosciuta il cui nome e' venuto fuori sulla stampa''. Lo afferma in una nota CasaPound Italia. ''Il nostro movimento - prosegue la nota -

ha espresso una ferma condanna nei confronti di questa campagna di attentati fin dal primo ordigno esploso a Roma il 9 dicembre scorso. Una

campagna che riteniamo vile ma soprattutto scioccamente funzionale al potere che a parole si sostiene di voler combattere. E che riteniamo

pericolosamente utile a giustificare eventuali tentazioni repressive che, piu' che a fermare sedicenti bombaroli, potrebbero finire col

puntare a fermare le idee e le battaglie piu' coraggiosamente portate avanti da tanti militanti, come quelli di Cpi, che ogni giorno, a

costo di grossi sacrifici personali, sono impegnati in tutta Italia a raccogliere le firme necessarie a portare in Parlamento la proposta di

legge di iniziativa popolare per riformare Equitalia''.

(18 gennaio 2012 ore 21.34)